La Roggia dei Mulini a Lozzo di Cadore
LA ROGGIA DEI MULINI A LOZZO DI CADORE
Percorso di visita ad uno fra i più importanti siti di archeologia industriale di tutto il territorio cadorino.
Union Ladina del Cadore de Medo, Lozzo di Cadore 2006
F.to A4 a tre ante
[…] Premessa: Lozzo, pur avendo una offerta turistica piuttosto articolata, desidera farsi ricordare dai propri ospiti, preferenzialmente, come il “paese dei Mulini e degli Antichi Sentieri”; il percorso che qui proponiamo permette di visitare il nucleo principale degli opifici a forza idraulica che, nel loro insieme, costituiscono uno degli esempi più interessanti di archeologia industriale presente sull’intero territorio cadorino.
Questo agile pieghevole affianca una più articolata pubblicazione bilingue, edita dalla Comunità Montana Centro Cadore, artefice del progetto comunitario Raffaello, disponibile su richiesta. Ricordiamo poi che da diversi anni il Museo della Latteria organizza, nella mattinata dei sabati di luglio ed agosto, una visita guidata alla Roggia dei Mulini ed al museo stesso, occasioni queste in cui, oltre alla presenza di Leo Baldovin che illustra le caratteristiche dei vari opifici idraulici, in particolare il gioiello di archeologia industriale rappresentato dalla sua ormai mitica centrale idroelettrica, si può accedere agli interni degli opifici stessi, preclusi per il resto della settimana.
Dalla piazza alla filanda …: da piazza IV Novembre, percorrendo via P. Marino per un centinaio di metri, si giunge nella piazza P. F. Calvi (Piaza Vècia), in cima alla Riva del Paveón, di grande importanza perché la nostra gente usava incontrarsi in questo luogo per discutere insieme dei problemi del paese. Affianchiamo una delle tante fontane di Lozzo, fondamentali per la vita dei paesani, che prima degli anni 30, non avendo ancora l’acqua corrente nelle loro abitazioni, dovevano prelevarla dalla fontane nella proprie borgate per poi utilizzarla nella diverse faccende quotidiane.
Questa era perciò una zona viva resa attiva, allegra e movimentata dalle chiacchiere delle donne, che coglievano l’occasione per scambiarsi quattro parole condividendo le proprie esperienze, e dai bambini che giocavano spensierati nei dintorni. La fontana, di forma ottagonale, costituita da un pilastro centrale che sorregge un vaso con coperchio, decorato con quattro mascheroni dai quali fuoriesce l’acqua, risale al 1846 […].
Ho realizzato il pieghevole, insieme a Giulia Larese, per l’Union Ladina del Cadore de Medo nel quadro di un più articolato impegno volontaristico indirizzato a sostenere e sviluppare forme di accoglienza turistica a beneficio della nostra comunità.
E’ disponibile all’indirizzo di seguito specificato; il lavoro è rilasciato con licenza Cretive Commons By-Nc-Nd (citando gli autori puoi usare quest’opera liberamente, senza modificarla, purchè ciò che fai con essa non abbia fini commerciali). Esso è concesso, a titolo gratuito, a chiunque intenda utilizzarlo nel rispetto della dichiarata licenza d’uso.
(pieghevole [pdf 3.4 MB]: La Roggia dei Mulini di Lozzo di Cadore).