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Il Sentiero del Pastore è un percorso escursionistico recentemente reso disponibile dalla sezione di Domegge del Club Alpino Italiano. Inaugurato domenica 19 luglio 2020, il percorso è dedicato a Celio Da Deppo Bianchi, nato a Deppo nel 1889. Nell’articolo “Sulle tracce del pastore Celio” apparso su Altitudini a firma di Gianfranco Valagussa, presidente della sezione CAI di Domegge, si legge: “Sul pascolo esposto sul mondo, Pol mi racconta di un pastore che aveva passato la vita su questi magri pascoli, una ricchezza da conquistare giorno per giorno, erba dopo erba. Il suo nome era Celio e per riconoscerlo dalle altre famiglie Da Deppo, gli era stato aggiunto al cognome Bianchi. Celio Da Deppo Bianchi era nato nel 1889 a Deppo e per tutta la vita era vissuto tra quelle quattro case sulla montagna alle spalle di Domegge.” (leggi tutto qui).

Descrizione sommaria del percorso: dal Rif. Baion (1828 m) lungo il sentiero segnavia 262 per il Rif. Chiggiato, dal quale si devia per seguire il 270 in salita verso Forc. Baion (2235 m); alla forcella si lascia il 270 per salire lungo una larga cengia rocciosa verso il Tac Gran (2420 m; quota questa relativa alla cresta sommitale) raggiungendo i prati che coprono la sua dorsale sud (palo rasoterra con tabella: Tac Gran 2420 m). Dalla tabella, seguendo per prati la linea di cresta, si può eventualmente deviare dal percorso principale raggiungendo in breve la sommità del Tac Gran. Dalla tabella il Sentiero del Pastore continua in direzione del M. Ciastelin, tagliando dapprima i ripidi fianchi erbosi e poi quelli rocciosi costituenti la dorsale meridionale del Tac Gran, superando la testata del canalone sottostante il Ciastelin e percorrendone l’esposto bordo sinistro (orografico) su traccia a terra buona ma insidiosa per la presenza di ghiaino. Usciti sui prati del Tac Piciol (tabella) si piega a sinistra in discesa fino ad una larga “nicchia” al riparo della quale si trova la cassettina con il “libro di vetta” dedicato al Sentiero del Pastore. Ci si cala ancora lievemente per traversare in quota fino ad una placca erbosa sottostante il Campanile Ciastelin in corrispondenza della quale (paletti rossi) si devia a destra, praticamente a 90 gradi, dando avvio, lungo erti pendii erbosi inframezzati da roccette, alla lunga discesa alla termine della quale ci si innesta sul sentiero 272, che collega tra loro il Rif. Ciareido e il Rif. Baion; seguito quest’ultimo verso destra, ci si cala in breve al Rif. Baion alle porte del quale si chiude il percorso del Sentiero del Pastore.

Percorso su BRouter, dislivello 600 m, lunghezza 5,2 km (qui mappa statica).

Foto sferica: sulla cresta del Tac Gran (2420 m), a fianco del Monte Ciastelin (Marmarole orientali), percorrendo il Sentiero del Pastore (link diretto su Theta360):

Panoramica dal Tac Gran (2420 m):