Insomma, in Vaticano per anni si sono fatti portare via anche le mutande senza accorgersi di nulla e poi … a quella volpe di padre Georg viene un sospetto … Mitico Watson !

ROMA – C’è un documento riservato, tra quelli trafugati nella Santa Sede, che parla più degli altri. E che inchioda l’ex assistente di Camera del Papa, Paolo Gabriele, al sospetto di essere la “talpa”. Non l’unica e forse nemmeno la più prolifica. Ma di sicuro quella che padre Georg Ganswein, il segretario personale di Benedetto XVI, ha individuato sfogliando le pagine del libro del giornalista Gianluigi Nuzzi. E poche ore prima che la Gendarmeria arrestasse Gabriele, tra i due c’è stato un colloquio. Dai toni drammatici.

Facciamo un passo indietro, fino a martedì 22 maggio. Da quattro giorni era uscito il libro di Nuzzi. Tra i fogli pubblicati ce n’era uno che aveva attirato l’attenzione di padre Georg. È il documento di bilancio della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger. Un pezzo di carta recente, risalente forse a marzo, che certifica un avanzo di bilancio nel 2012 di un milione di euro. Ad inviarlo direttamente al Papa per l’approvazione è stato il presidente della Fondazione, monsignor Giuseppe Scotti. Non è certo la più compromettente delle carte. Ma ha una particolarità. Doveva essere rispedita, dopo visto papale, direttamente alla Fondazione senza finire, a differenza di altri documenti, negli archivi della Segreteria di Stato. Chi se ne è impossessato per girarla al giornalista, dunque, o l’ha presa dalla Fondazione ipotesi subito scartata o ha attinto direttamente dalla scrivania di padre Georg. […]

via (Quel documento speciale che ha incastrato Paoletto – Repubblica.it).