[…] E Draghi oggi cosa ti annuncia?
a) Che la BCE può legittimamente comprare titoli di stato purchè con durata entro 3 anni!!!!!
b) Ma lo farà solo se gli Stati sottoporranno i cittadini a un bella cura lacrime e sangue*
*veloavevamodetto……condizionale!
Ma guarda un pochino, la BCE vuole ricomprare a prezzi da bolla gli stessi titoli che le banche hanno comprato a prezzi di saldo. Eccolo li Draghi il salvatore dell’Euro.
Il discorso fatto oggi dal presidente della BCE è un insulto, uno sputo in faccia ai cittadini europei, tutti i cittadini, tedeschi compresi. E’ chiaro e spudorato lo scopo di dare al sistema bancario una fonte di utili facile quanto illegittima.
Si illegittima perchè è una palla gigantesca la tesi secondo cui acquisti diretti di bond con scadenza fino a 3 anni da aparte della banca centrale non costituiscano stampa di moneta e dunque siano nel mandato della BCE. E’ già materia controversa l’ipotesi per la quale acquisti di bond con durata fino a 18 mesi non costituiscano stampa di moneta, figuriamoci per una durata doppia.
Eh però mica finisce qui: per buon peso il nostro Draghi si è anche permesso di mettere le “condizioni”: noi facciamo ricchi i banchieri se voi accettate un bel piano di austerity!
Lo confesso, questo è troppo anche per la mia pazienza e il mio sogno di Europa Unita. L’Euro si sta rivelando un mezzo di dominio del potere finanziario sui cittadini e sull’economia produttiva, questa non è più la mia moneta, questa non è più la mia Europa. A queste condizioni molto meglio andre fuori dall’Euro.
(leggi tutto su RischioCalcolato)
6 Settembre 2012
Elsa e l’horror vacui (ma se finiscono le chiacchiere …)
territoriarchico mercato-del-lavoro, se-scoppia-l'italia Crisi Finanziaria, Mercato del Lavoro
[…] Fornero si rende conto che, senza giungere ad argomentare sui massimi sistemi, non siamo neppure in grado di ridurre il cuneo fiscale per tentare di salvare centinaia di migliaia di posti? La verità è che siamo in balia degli eventi, l’inerzia del sistema è enorme e solo il tempo potrà curare queste lesioni strutturali, a patto di non fare errori marchiani e a patto che la popolazione, piegata da crollo di reddito ed esplosione della disoccupazione, non dichiari di averne le tasche piene di convegni, programmi, auspici e ditini levati, e non passi a forme di assertività piuttosto problematiche per la convivenza civile. Tutto il resto sono chiacchiere. E finché potremo permetterci di riempire le giornate ascoltando quelle, significa che la situazione non è ancora tragica.
(leggi tutto su Phastidio)
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