Il tema è la corsa intrapresa sui tagli dei tassi d’interesse. Alcune argute considerazioni di Seminerio su Phastidio (leggi tutto):
[…] In queste condizioni vi aspettereste fughe di capitali dalla Danimarca a causa di un sistema finanziario indebolito, giusto? Invece no, i soldi entrano copiosi, perché il paese e piccolo e l’Eurozona mormora. Ah, quanto contano i fondamentali, signora mia, disse la casalinga di Valencia osservando oggi il quieto massacro dei Bonos spagnoli, con il decennale che si riavvicina al 7 per cento, il che non è male per un paese con fondamentali migliori di quelli italiani. Perché, vedete, la Spagna potrà anche avere fondamentali migliori dei nostri (ma non li ha, state sereni), ma in questo contesto sono sempre e solo i mercati a determinare vincitori e vinti, come dimostra la vicenda della piccola Danimarca in crisi da sboom immobiliare ma “elvetizzata” dai mercati per demeriti altrui. Una variabile da tenere in stretta considerazione, al bar degli economisti e dei politici.
Come si chiude questo post? Nel modo più banale possibile: la crisi continua.
5 Luglio 2012
rendimenti e spread: si balla di nuovo
territoriarchico governo-monti, spread, tassi-d'interesse Crisi Finanziaria, El Gobierno
(via @usemlab e @IlFazioso)