http://youtu.be/nTo16mEx1VI
(via scenarieconomici.it)
Economia e Finanza
17 Ottobre 2013
PAOLO SAVONA interviene a “L’Europa tra recessione e le contraddizioni dell’euro”
territoriarchico europatia, UE, uscita-dall-euro Crisi Finanziaria, Economia e Finanza, Europatia
15 Ottobre 2013
lo sciame di cavallette e locuste se usciamo dall’euro …
territoriarchico europatia, pude, uscita-dall-euro Economia e Finanza, Europatia
Sono ovvietà, ma è meglio rimarcarle per quelli del PUDE:
9 Ottobre 2013
le “Previsioni di Crescita” dell’IMF (FMI) (tutte da ridere…)
territoriarchico crisi-finanziaria, fmi, grafici-economia Economia e Finanza
da Argento Fisico:
Zero Hedge – Hilarious Charts Of The Day: IMF’s “Growth Forecasts” Over Time
Submitted by Tyler Durden on 10/08/2013
della serie “Non prenderci neanche per sbaglio” … ma è una grande tradizione del Fondo Monetario Internazionale scazzare praticamente regolarmente con previsioni troppo ottimistiche. Ricordate per esempio quelle tragiche sulla grecia?
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20 Settembre 2013
della convergenza dei redditi in eurozona …
territoriarchico euro-valuta, eurozona, uscita-dall-euro Economia e Finanza, Europatia
leggi tutto su Goofynomics: Convergiamo? In tanto tempo forse ci riusciamo…
15 Settembre 2013
L’Europa alla resa dei conti (convegno Camera dei Deputati)
territoriarchico bagnai, europatia, uscita-dall-euro Economia e Finanza, Europatia
Interventi di Savona, Guarino, Borghi, Bagnai, Rinaldi, La Malfa.
28 Luglio 2013
il partito della spesa pubblica ‘a cui nessun governo può resistere’
territoriarchico spesa-pubblica, taglio-spesa-pubblica Economia e Finanza, Spesa pubblica
[…] C’è il forte sospetto che sia ormai inutile continuare a ripetere, come facciamo da anni, la solita litania: «Bisogna ridurre la spesa pubblica al fine di abbassare le tasse e rilanciare così la crescita».
Il partito della spesa pubblica non ha alcun interesse alla crescita perché non può accettare che spese e tasse scendano. Fino a oggi, quel partito si è rivelato fortissimo, imbattibile. Ci sono due possibili spiegazioni, non necessariamente incompatibili fra loro, di tale imbattibilità. La prima ha a che fare con le «quantità» e la seconda con la «qualità». La spiegazione quantitativa dice che i numeri sono a favore del partito della spesa pubblica: coloro che vivono di spesa sopravanzano ogni altro gruppo e rappresentano, sul piano elettorale, una «minoranza di blocco» ai cui veti nessun governo, quale che ne sia il colore, può resistere. La spiegazione qualitativa fa riferimento all’esistenza di «cani da guardia», di istituzioni strategicamente collocate che si sono assunte il compito di salvaguardare gli interessi facenti capo al partito della spesa pubblica. Per esempio, guardando a certe sentenze della Corte costituzionale, si può essere colti dal sospetto che sia addirittura «incostituzionale» ridurre la spesa pubblica (e quindi le tasse), ossia che, per il nostro ordinamento, quelle due grandezze possano solo crescere, mai diminuire. Più in generale, c’è una intera infrastruttura amministrativa (alta burocrazia, magistrature amministrative) che regge e dà continuità alla azione dello Stato, che sembra chiusa a riccio nella difesa di un equilibrio politico e sociale fondato sulla incomprimibilità della spesa e su tasse altissime. La debolezza della politica fa poi il resto, rende impossibili interventi capaci di vincere le resistenze burocratiche e lobbistiche e invertire la rotta. […]
(leggi tutto Corriere.it – Angelo Panebianco)
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22 Luglio 2013
Eurostat: rapporto debito/pil dell’Italia a quota 130,3%
territoriarchico crisi-finanziaria, debito-pubblico, grafici-economia, PIL-italia Crisi Finanziaria, Economia e Finanza, Europatia
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21 Luglio 2013
il declino industriale dell’Italia (secondo Bankitalia)
territoriarchico grafici-economia, produzione-industriale Economia e Finanza, Produzione Industriale
Leggi tutto su Economy 2050.
5 Luglio 2013
giorni di pagamento tra le imprese
territoriarchico fare-impresa, grafici-economia Economia e Finanza, Fare impresa
Pagamenti tra imprese sotto la lente (datiCerved). Leggi tutto su Linkerblog:
8 Novembre 2013
Deutsche Bank: outlook del PIL per le 10 più importanti economie mondiali
territoriarchico grafici-economia, PIL, PIL-italia Crisi Finanziaria, Economia e Finanza
(via @FGoria)