Macché Franceschini! Qui si tratta di Hollande. Gli manca solo il changement, poi per il resto è uguale uguale …
13 Settembre 2012
Adesso! Matteo Renzi (tra Franceschini e Hollande)
territoriarchico adesso-renzi, quelli-del-pd Divagazioni Piddine
13 Settembre 2012
Fondo ESM: facciamo proprio schifo – battuti dai tedeschi 37mila a ZERO!
territoriarchico banana-republic, crisi-finanziaria, ESM-MES Come funziona, Crisi Finanziaria, Economia e Finanza
13 Settembre 2012
l’ex ministro Sacconi, maestro de ski e coridores de bobes, segnala alla Fornero …
territoriarchico banana-republic, itaglia-cialtrona, quelli-del-pdl Cialtroni al lavoro, Divagazioni Pidielline
Da leccaculati a leccaculo, l’insospettabile evoluzione di quelli del PDL (da Repubblica.TV):
Sacconi alla Fornero: ”Mi aiuta con i maestri di sci?”
L’ex ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, non ha mai risparmiato critiche a colei che gli è succeduta nel governo Monti. Ma ieri, prima di un dibattito alla festa dei giovani del Pdl, fra i due scorreva grande cordialità. Testimone il moderatore Enrico Mentana. Sacconi ha manifestato comprensione alla stanca Fornero (“Che fatica… Le vacanze son state abbastanza poche, uno torna e c’è questa concitazione”, si lamentava lei). Poi le ha “segnalato”, consegnandole pure un appunto, la questione dei maestri di sci: categoria cui lui stesso appartiene (“come Frattini!”), e che è in apprensione per le nuove norme sulle “false partite Iva” contenute proprio nella riforma Fornero. Allarme chissà perché non troppo condiviso dall’opinione pubblica e che pure secondo Sacconi è infondato, visto che i maestri di sci hanno addirittura “un albo professionale”. La Fornero ha convenuto
(via BLOZ)
9 Settembre 2012
FUORI DA QUESTA EUROPA – Intervista a Bruno Poggi
territoriarchico disunione-europea, MLI-Movimento-Libera-Italia, uscita-dall-euro Europatia
(via Byoblu.com)
9 Settembre 2012
Le tasse del dipendente
territoriarchico imposizione-fiscale Tartassati
“Ho avuto la fortuna di nascere in un angolo di mondo sicuro e protetto, un posto che mi ha permesso di crescere e studiare. Imparai a leggere e far di conto, fino ad arrivare alle “scuole alte” dove ti insegnano a contare i numeri grossi! Oggi, con un contratto a tempo indeterminato presso una grande azienda, una casa in affitto ed un’auto di proprietà mi trovo a redigere “la mia contabilità” annuale ed ho PAURA:
- stipendio lordo annuo “alias” il mio PIL: 30.000 euro;
- tasse ritenute alla fonte (in busta paga, per intenderci): 11.500 euro;
- spese per carburante (circa 1200 litri di gasolio): 2.000 euro di cui 1.500 di accise (leggasi tasse!);
- spese per l’autovettura (bolli, assicurazione, tagliandi,ecc): 4.000 euro di cui 2.000 di tasse (il bollo è una tassa, il 50% dell’assicurazione è una tassa, il 50% dell’acquisto dell’autovettura è una tassa) ;
- spese per affitto annue: 6.000 euro di cui 2.500 di tasse versate dal proprietario dell’immobile;
- bollette annue: 1.000 euro di cui 500 di tasse (iva, addizionali, accise);
- spese per vitto (fatemi almeno mangiare): 3.000 euro di cui 1.500 di tasse (iva, costi di trasporto della merce).
Le uscite totali, minime indispensabili per vivere ed andare a lavorare (attività essenziale per vivere) ammontano a 27.500 euro di cui 19.500 sono tasse: Il 65% del mio PIL VA’ IN TASSE!” Paolo G.
(via il blog di Beppe Grillo)
—
9 Settembre 2012
funzionerà l’OMT della BCE per sedare gli spread e dare stabilità?
territoriarchico bce, crisi-finanziaria, draghi, spread Crisi Finanziaria
[…] Abbiamo visto che l’essenza dell’operazione è che la BCE investe nelle banche e le banche investono nella BCE.
Ma il denaro che le banche “investono” è lo stesso che era stato loro prestato dalla BCE sulla base dei titoli che davano in garanzia per ottenere prestiti. Le banche, indirettamente sono state finanziate dagli stati sovrani.
Il denaro, nell’eurozona, fa sempre lo stesso percorso circolare!! Inoltre la maggior parte delle banche sono illiquide (come nel caso della Spagna, Francia e Italia): dove trovano il cash da investire nella BCE per “sterilizzare”? E sopratutto dove trovano quello per finanziare l’economia reale di cui il governatore sembra non preoccuparsi? Semplicemente il denaro non esiste perché come continuiamo a ripetere la crisi non è di liquidità ma di insolvenza generale e le manovre della banca centrale per quanto sofisticate non possono risolvere questo problema. L’OMT è un progetto a vuoto e la liquidità dovrà essere “creata”, non sterilizzata.
Consideriamo la clausola di condizionalità. Nessun paese in difficoltà ha mai rispettato le misure di austerità (tagli alla spesa pubblica e riduzione del debito). Ora non c’è motivo di credere che le rispetti in futuro. In altri termini “il bastone” non funzionerà. E allora l’OMT si trasformerà in un assegno in bianco per i governi. Quando, infatti, le cose peggioreranno per la Spagna, che sta diventando un’altra Grecia e sarà impossibilitata a conformarsi ai livelli di austerità richiesti dalla Troika, La BCE dovrà interrompere il programma di acquisti. Ma a quel punto la situazione esploderebbe. Ecco che la sterilizzazione non servirà più a nulla e il termine “illimitato” significherà stampare denaro ad libitum. Poniamo che il primo sostanzioso intervento richieda un trilione di euro. A quel punto la BCE monetizzando tale cifra avrà raggiunto la spettacolare dimensione di metà del PIL di tutta l’eurozona e con altri due e tre interventi potrebbe ingoiarsela tutta. Non sarà che la strada indicata della banca centrale ci porti in un territorio ignoto? Non sarà la stessa dello strano coniglio che porta Alice ad entrare nella sua tana e a precipitare in un buco profondo e oscuro?
(via Chicago blog – Gerardo Coco)
—
6 Settembre 2012
Elsa e l’horror vacui (ma se finiscono le chiacchiere …)
territoriarchico mercato-del-lavoro, se-scoppia-l'italia Crisi Finanziaria, Mercato del Lavoro
[…] Fornero si rende conto che, senza giungere ad argomentare sui massimi sistemi, non siamo neppure in grado di ridurre il cuneo fiscale per tentare di salvare centinaia di migliaia di posti? La verità è che siamo in balia degli eventi, l’inerzia del sistema è enorme e solo il tempo potrà curare queste lesioni strutturali, a patto di non fare errori marchiani e a patto che la popolazione, piegata da crollo di reddito ed esplosione della disoccupazione, non dichiari di averne le tasche piene di convegni, programmi, auspici e ditini levati, e non passi a forme di assertività piuttosto problematiche per la convivenza civile. Tutto il resto sono chiacchiere. E finché potremo permetterci di riempire le giornate ascoltando quelle, significa che la situazione non è ancora tragica.
(leggi tutto su Phastidio)
—
6 Settembre 2012
Vantaggio competititivo: cosa offre l’Italia al mondo economico? (secondo Deutsche Bank niente)
territoriarchico competitività, sistema-italia Economia e Finanza
6 Settembre 2012
«L’ecologia è cattolica»
territoriarchico spazio-laico Spazio Laico
A chi si arrampica sugli specchi per dimostrare che quel tal versetto biblico debba essere correttamente inteso nel senso esattamente opposto a quello che palesemente e univocamente esprime – quattro avverbi in due righe, mi scuso, ma li ritengo tutti indispensabili – preferisco il fondamentalista che sta cocciutamente appiattito al testo sfidando coraggiosamente il ridicolo. Sta scritto: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra, soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra» (Gen 1, 28)? E allora non venirmi a dire che «la salvaguardia del creato è un’esigenza anzitutto e profondamente biblica» (Avvenire, 4.9.2012), perché mi fai girare le palle: il tuo Dio non aveva fatto bene i conti tra risorse e consumi, perché è lo stesso Dio del pecoraio mediorientale di tre o quattro millenni fa, quando sulla Terra abitavano poche centinaia di milioni di individui. Per secoli, per millenni, si doveva leggere in Genesi ciò che letteralmente in Genesi c’è scritto, ora – semplicemente – non è più possibile: ed ecco diventi indispensabile tu, ineffabile priore di Bose, la tua faccia di culo è garanzia di una rilettura ad hoc del testo biblico. «Forse la teologia se ne è accorta tardi, troppo presa da una visione solo antropocentrica…», dici. Scusa, eh, ma il centro è sempre uno e, se lì ci metti l’uomo, non puoi metterci altro: comincia dunque a togliere quel «solo», ragiona, non puoi avere una visione del creato «anche» antropocentrica. Ma, poi, che vai a rimproverare alla teologia? Lesse letteralmente, finché le fu possibile. Oggi non può più farlo, tutto qui, ed è per questo che ora c’è bisogno di un treccartaro come te a tentare di convincerci che «l’ecologia è cattolica». Ci aspettiamo tu ce lo ripeta dai microfoni di Radio Vaticana, quella nota per le condanne per inquinamento da elettrosmog.
(via Malvino)
—
13 Settembre 2012
il fondo ESM (MES)
territoriarchico ESM-MES Crisi Finanziaria, Economia e Finanza
(via Rischio Calcolato)