[…] Per cercare di chiarire le idee al lettore (e a chi scrive) conviene andare direttamente ad analizzare la crescita nello stock del debito pubblico (dato che l’effetto principale del fabbisogno è proprio la crescita del debito). Utilizziamo allo scopo un altro grafico tratto dalla pubblicazione della BI.
Come si può vedere il debito, che ha sfondato in ottobre il muro dei 2000 miliardi, manifesta una tendenza alla crescita ben più marcata rispetto allo scorso anno: tra ottobre 2011 e ottobre 2012 è aumentato di ben 99 miliardi (da 1916 a 2015); tra ottobre 2010 e ottobre 2011 era invece cresciuto solo di 45 miliardi (da 1871 a 1916). A cosa è dovuta questa crescita più che doppia rispetto all’anno precedente?
I prestiti agli altri stati, bilaterali o via EFSF, sono cresciuti di 19 miliardi (passando da 11 a 30 mld.);
I depositi presso la Banca d’Italia e gli impieghi della liquidità sono aumentati di 15 miliardi (da 38 a 53);
I depositi presso altre istituzioni finanziarie residenti al netto degli impieghi della liquidità sono diminuiti di 9 miliardi (da 37 a 28 mld.)
La somma algebrica delle tre voci precedenti è pari a 25 miliardi. Essi rappresentano aumenti di crediti della PA che sono stati finanziati con aumento del debito pubblico. Al netto di tale componente il debito pubblico risulta tuttavia cresciuto in un anno di 74 miliardi di euro e la causa è semplicemente l’eccesso di pagamenti per finanziare le spese della PA rispetto agli incassi della medesima.
Qualcuno, a parte il governo e la quasi totalità dei giornali, ha visto il risanamento dei conti pubblici?
4 Gennaio 2013
Qualcuno ha visto il risanamento dei conti pubblici?
territoriarchico debito-pubblico Crisi Finanziaria, Economia e Finanza
[…] Per cercare di chiarire le idee al lettore (e a chi scrive) conviene andare direttamente ad analizzare la crescita nello stock del debito pubblico (dato che l’effetto principale del fabbisogno è proprio la crescita del debito). Utilizziamo allo scopo un altro grafico tratto dalla pubblicazione della BI.
Come si può vedere il debito, che ha sfondato in ottobre il muro dei 2000 miliardi, manifesta una tendenza alla crescita ben più marcata rispetto allo scorso anno: tra ottobre 2011 e ottobre 2012 è aumentato di ben 99 miliardi (da 1916 a 2015); tra ottobre 2010 e ottobre 2011 era invece cresciuto solo di 45 miliardi (da 1871 a 1916). A cosa è dovuta questa crescita più che doppia rispetto all’anno precedente?
La somma algebrica delle tre voci precedenti è pari a 25 miliardi. Essi rappresentano aumenti di crediti della PA che sono stati finanziati con aumento del debito pubblico. Al netto di tale componente il debito pubblico risulta tuttavia cresciuto in un anno di 74 miliardi di euro e la causa è semplicemente l’eccesso di pagamenti per finanziare le spese della PA rispetto agli incassi della medesima.
Qualcuno, a parte il governo e la quasi totalità dei giornali, ha visto il risanamento dei conti pubblici?
(via Chicago blog – Ugo Arrigo)
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