Quelli del Vaticano si son presi Ettore Gotti Tedeschi allo IOR, la banca del papa, il 23 settembre del 2009. Passa il tempo. Oggi si accorgono che non è l’uomo giusto. A leggere le motivazioni che hanno portato alla sfiducia vien voglia di essere un marziano (basterebbe la prima). I sindaci del Bim-Gsp, a confronto, sono delle aquile. Ma sono proprio così coglioni in Vaticano ?? Che non sia il caso di far girare un po’ di sviluppina oltre le mura leonine ??
A proposito. Sto leggendo Sua Santità di Nuzzi. E’ meglio della vodka di cui ogni tanto parlo. Mi leggo qualche pagina sui porporati e poi penso: “per fortuna che c’è la f…”. La fede, la fede.
Le nove motivazioni sulla sfiducia dello Ior a Gotti Tedeschi
Le motivazioni che stanno a monte della decisione di sfiducia dello Ior al presidente Gotti Tedeschi si articolano in 9 punti:
1- incapacità di portare avanti i doveri di base del presidente
2- incapacità di essere informato sulle attività dell’istituto e mantenerne informato di conseguenza il Cda
3- non aver partecipato ai lavori del Cda
4- mancanza di prudenza e precisione nei confronti della politica dell’istituto
5- incapacità di fornire spiegazioni sulla diffusione dei documenti in possesso del presidente
6- diffusione di notizie imprecise sull’istituto
7- incapacità di rappresentare pubblicamente e difendere la banca di fronte a notizie imprecise da parte dei media
8- eccessivo accentramento
9- progressivi comportamenti sbagliati ed erratici.Alla luce di queste osservazioni e critiche, si legge nel memorandum, «alle 17, il Consiglio di amministrazione ha approvato la mozione di sfiducia. «Il Consiglio di amministrazione della sovrintendenza dello Ior», si legge in calce, «non ritiene di aver più fiducia nel presidente Ettore Gotti Tedeschi e suggerisce la fine del suo mandato dalla carica di presidente e consigliere» . I lavori sono terminati alle 17.30 del 26 maggio. (Lettera43)
27 Maggio 2012
Lunga vita a Benedetto XVI
territoriarchico stato-chiesa, vaticano Vatikan
Quello di Benedetto XVI si sta rivelando uno splendido pontificato, almeno per noi anticlericali. Mai tanta merda è venuta a galla dal fondo dell’acquasantiera come in questi anni, immergerci due dita per farsi il segno della croce impone ormai più stomaco che devozione. Lunga, lunga vita a Benedetto XVI.
(via Luigi Castaldi – Malvino: Lunga vita a Benedetto XVI).
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